Norma UNI 11367

Classificazione acustica delle unità immobiliari – procedura di valutazione e verifica in opera, norma UNI 11367 (luglio 2010 pubblicata il 22/07/2010).

Attualmente la fase progettuale e la fase di verifica (collaudo acustico) devono essere effettuate secondo il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 1997 in attuazione dell’art. 3, comma 1, lettera e), della Legge 26/10/1995, n. 447.

In data 22 luglio 2010, è stata pubblicata la norma UNI 11367:luglio 2010 “classificazione acustica delle unità immobiliari – procedura di valutazione e verifica in opera ”.
La classificazione acustica di una unità immobiliare, basata su misure effettuate al termine dell’opera, consente di informare compiutamente i futuri utenti sulle caratteristiche acustiche delle stessa.
Tutte le fasi che convergono nel processo realizzativo dell’opera sono determinati ai fini del risultato acustico: la progettazione, l’esecuzione dei lavori, la posa in opera dei materiali, la direzione lavori, le eventuali verifiche in corso d’opera. In fase progettuale risulta, quindi, di particolare importanza realizzare uno studio previsionale dei requisiti acustici passivi che riesca a stimare al meglio possibile le prestazioni da riscontrare a fine lavori. La norma UNI 11367 definisce, in riferimento ad alcuni requisiti prestazionali degli edifici, i criteri per la loro misurazione e valutazione. Su tale base la norma stabilisce inoltre una classificazione acustica (in riferimento ad ognuno dei requisiti), per l’intera unità immobiliare (salvo alcune tipologie). Viene proposta infine, una valutazione sintetica con un unico indice descrittore, dell’insieme dei requisiti per unità immobiliare.

Criteri per la classificazione acustica. 
Per le unità immobiliari aventi le seguenti destinazioni d’uso:
- residenziale;
- direzionale e ufficio;
- ricettiva (alberghi, pensioni e simili);
- ricreativa;
- di culto;
- commerciale;

sono definite le classi acustiche riportate nella tabella 1, in riferimento ai seguenti requisiti:

1. isolamento acustico normalizzato di facciata D2m,nT,w;
2. indice di valutazione del potere fonoisolante apparente di divisori verticali e orizzontali fra ambienti di differenti unità immobiliari R’w;
3. indice del livello di pressione sonora di calpestio normalizzato fra ambienti sovrapposti e/o adiacenti di differenti unità immobiliari L’nw;
4. Livello sonoro corretto immesso da impianti a funzionamento continuo Lic dB(A);
5. Livello sonoro corretto immesso da impianti a funzionamento discontinuo Lid dB(A).

Sono esclusi dalla classificazione i seguenti casi:
- le unità immobiliari destinate ad attività ricreative e di culto in cui la qualità acustica sia una caratteristica fondamentale da valutare mediante progettazione acustica particolarmente accurata e criteri specifici (sale da concerto, chiese ecc.);
- le unità immobiliari di edifici ad esclusivo uso commerciale, destinate a ristoranti, bar, negozi con accesso diretto all’esterno, centri commerciali, autofficine, distributori di carburanti (e altre aventi caratteristiche similari). Qualora tali unità facciano parte di edifici aventi destinazioni d’uso miste, devono essere valutati tutti i valori dei requisiti riportati nelle tabella 1, ad esclusione dei valori per l’isolamento acustico di facciata.


SIAMO IN ATTESA DEL “NUOVO D.P.C.M.” CHE RECEPISCA LA NORMA UNI 11367.