Sistema «casa qualità»
(V. Stampato Camera n. 1952)
approvato dalla Camera dei deputati l’8 giugno 2011,
Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 9 giugno 2011
Sistema «casa qualità».
Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione
della qualità dell’edilizia residenziale
Alcune considerazioni:
Art. 2.
(Ambito di applicazione)
2. La presente legge si applica:
a) alla progettazione e alla realizzazione di edifici residenziali di nuova costruzione, ivi compresi gli edifici di edilizia residenziale pubblica;
b) alla progettazione e alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, nonché di ristrutturazione degli edifici residenziali, ivi compresi gli edifici di edilizia residenziale pubblica, effettuati ai sensi delle lettere b), c) e d) del comma 1 dell’articolo 3 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modificazioni;
c) alla progettazione e alla realizzazione di interventi di ampliamento degli edifici residenziali, ivi
compresi gli edifici di edilizia residenziale pubblica.
Art. 6.
(Valutazione del soddisfacimento dei requisiti di comfort)
2. Con riferimento ai requisiti concernenti il rumore e l’acustica, di cui al comma 1, lettere c) e d), si applica la norma UNI 11367:2010.
Questo rappresenta il primo decreto che andrà a recepire la norma UNI 11367:2010 relativamente alla classificazione acustica delle unità immobiliari – procedura di valutazione e verifica in opera.
Il disegno di legge prevede che il rispetto dei requisiti definiti dalla legge (come risparmio energetico, barriere architettoniche, sistemi di insonorizzazione, rilevatori di gas e fumo, vicinanza di trasporti pubblici e così via) consenta di fruire di incentivi e agevolazioni, come la riduzione dell'aliquota Ici, che dovranno però essere decisi e finanziati da enti locali e Regioni; la proposta di legge non prevede infatti stanziamenti. Il provvedimento, che anche in Commissione era stato approvato all'unanimità, è già passato all'esame del Senato.
Il provvedimento prevede l'istituzione di un sistema unico per la qualità dell'edilizia residenziale, denominato "casa qualità" e si applica alle nuove costruzioni, agli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro, di risanamento conservativo, nonché alla realizzazione di interventi di ristrutturazione e di ampliamento degli edifici residenziali, compresi quelli di edilizia residenziale pubblica.
A tale sistema i proprietari di edifici residenziali possono aderire volontariamente anche al fine di poter accedere alle agevolazioni previste dal provvedimento. Le leggi regionali possono, inoltre, prevedere l'applicazione del sistema "casa qualità" agli edifici ad uso direzionale e per uffici, nonché ad edifici con altre destinazioni d'uso.
Riferimenti:
- File in pdf direttamente dal sito del Senato delle Repubblica.